Giardino dei semplici

Per richiamare le radici storiche degli Orti Botanici nel 1998 è stata allestita una collezione di piante di interesse fitoterapico. Su una superficie di 541 m2, di forma trapezoidale, sono coltivate 154 specie provenienti sia da ambiente naturale, sia da collezioni private che pubbliche.

Le piante sono ospitate in parcelle di 1 m2 disposte a formare due file parallele, separate da un camminamento centrale. Ciascuna specie è provvista di cartellino identificativo recante anche informazioni sulle principali proprietà terapeutiche, le parti della pianta dalle quali vengono estratti i principi attivi e la distribuzione in Italia.

Per ogni singola pianta è stato ricreato un ambiente idoneo per la crescita: in alcuni casi è stato sufficiente posizionare l’esemplare in condizioni di ombra o di sole, in altri casi sono state modificate le caratteristiche del terreno attraverso ammendanti specifici. Del personale specializzato si occupa costantemente della cura delle singole parcelle, in quanto ogni specie ha esigenze colturali differenti (irrigazioni, concimazioni, potature, ecc.); la scerbatura dell’area viene fatta manualmente, al fine di individuare le specie d’interesse già dallo stato di plantula e rimuovere solo quelle infestanti. Particolare attenzione viene poi posta nella raccolta dei semi, che vengono schedati e conservati sia presso la struttura, allo scopo di riprodurli per eventuali sostituzioni, sia presso la Banca del Germoplasma nel caso di specie di particolare pregio naturalistico.

Tra le specie presenti alcune sono molto comuni al grande pubblico, quali la cipolla (Allium cepa L.), l’aglio comune (Allium sativum L.), l’aloe (Aloe vera (L.) Burm), l’assenzio (Artemisia absinthium L.), altre sono meno note, come il papavero californiano (Eschscholzia californica Cham.), la liquirizia (Glycyrrhiza echinata L.) o la grindelia (Grindelia hirsutula Hook. & Arn.).


 

eng  Garden of the Simples

To recall the historical roots of the Botanical Gardens, in 1998 a collection of plants of phototherapeutic interest was realized. Covering a trapezoidal area of 541 m2, a total of 154 species coming from natural environments, private and public collections are cultivated.

The plants are located in plots of 1 m2 arranged to form two parallel rows, separated by a central walkway. Each plant is provided with an identification tag, bearing information even on the main therapeutic properties, the parts of the plant from which the active components are extracted, and the distribution of the species in Italy.

For each plant has been recreated a suitable environment for growth, in some cases it was sufficient to place the specimen in shade or sun, in other cases the characteristics of the soil have been changed through specific fertilizers. Specialized staff takes constant care of the individual parcels, as each species has different crop requirements (irrigation, fertilization, pruning, etc.); weeding of the area is manually done, in order to identify the species of interest from the state of seedlings and remove only selected weeds. Particular attention is given to the collection of seeds; these are filed and stored in order to reproduce them for any future replacement, both here and at the Germplasm Bank (ex situ conservation) in cases when the species is of particular interest.

Some species are common to the general public, such as onion (Allium cepa L.), garlic (Allium sativum L.), aloe (Aloe vera (L.) Burm), and wormwood (Artemisia absinthium L.); while others are less known, such as the Californian poppy (Eschscholzia californiana Cham.),the licorice (Glycyrrhiza echinata L.) or the grindelia (Grindelia hirsutula Hook. & Arn.).

 

 

 

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