Albero sempreverde alto fino a 40 m o più, tronco eretto con ramificazioni orizzontali. Pianta dioica. Foglie a forma di squame triangolari con apice appuntito e margini affilati, lunghe 3-6 cm. Coni maschili allungati, fino a 10-18 cm negli esemplari adulti; coni femminili globosi, che possono raggiungere a maturità 18-25 cm.
Habitat: cresce nelle foreste subtropicali dell’America del Sud su terreni acidi, in Brasile tra 500 e 1.800 m slm e nei paesi confinanti fino a 2.300 m slm.
Distribuzione: sud-est del Brasile e nelle aree adiacenti dell'Argentina e del Paraguay.
Status: Categoria IUCN-CR=Critically Endangered (Gravemente minacciata); la minaccia principale è rappresentata dalla qualità del suo legno, che ne fa la più importante specie da legname in Brasile. Altre minacce derivano dalla raccolta dei suoi semi (3.400 tonnellate annue) per il consumo umano e dalla deforestazione per coltivare grano, soia e mais e per piantare Eucalyptus e Pinus.
Azioni di conservazione: in Brasile dal 2001 esiste un divieto sulle esportazioni di legname. E’ previsto un programma di recupero e salvaguardia genetica per la tutela e la conservazione della specie. Solo alcune popolazioni di questa specie sono protette nelle riserve e nei parchi nazionali.
Albero sempreverde alto fino a 20-30 m, portamento conico-piramidale, chioma di colore verde-azzurro. Foglie aghiformi, rigide, con apice appena appuntito, lunghe 8-15 mm. Coni maschili piccoli, ovoidali; coni femminili cilindrici, a maturità eretti e lunghi 10-15 cm.
Habitat: in Marocco forma boschi misti con querce ed aceri tra 1.400 e 1.800 m slm, sopra i 2.000 m si trova con specie arbustive xerofitiche. Nel sud-est della Spagna cresce in comunità miste con querce e pini (tra 900 e 1.600 m slm) e può formare boschi puri (sopra i 1.100 m slm).
Distribuzione: specie presente in due zone disgiunte, nel sud-est della Spagna e nelle montagne del Rif in Marocco, separate dallo stretto di Gibilterra.
Status: categoria IUCN-EN = Endangered (Minacciata), le popolazioni sono in fase decrescente a causa degli incendi, della deforestazione e del degrado degli habitat. Altre minacce sono legate a funghi ed insetti patogeni, maggiormente presenti nei periodi di forte siccità.
Azioni di conservazione: attualmente le popolazioni sono tutelate in aree protette della Spagna e del Marocco. A livello europeo, le foreste di A. pinsapo sono state incluse nella Direttiva Habitat (92/43 / CEE).
Pianta erbacea, geofita, bulbosa. Fusto alto 20-60 cm, foglie da 3 a 5, strette, lanceolate, inguainanti parzialmente il fusto. Fiori da 10 a 30, riuniti in infiorescenze cilindriche, di colore dal porpora al viola, con punti violacei più scuri nella parte centrale del labello.
Habitat: ambienti palustri e acquitrini salmastri da 0 a 500 m slm, aree retrodunali lungo le coste; rare popolazioni dell’Italia centrale vivono in ambienti salini, come le sorgenti sulfuree.
Distribuzione: : specie Euroasiatica presente nel centro e sud-est Europa, nel bacino del Mediterraneo (Spagna, Francia, Croazia, Albania, Grecia, Bulgaria, Turchia, Marocco, Algeria e Tunisia), ad ovest dell’Asia. In Italia è presente solo in alcune regioni con popolazioni di piccole dimensioni.
Status: categoria IUCN-LC=least concern (Rischio minimo), a livello nazionale minacciata (EN=Endangered), gravemente minacciata nel Lazio (CR=Critically Endangered), a rischio di estinzione in altri Paesi europei. La numerosità delle popolazioni è in diminuzione. Le cause sono da ricercare nella scomparsa degli ambienti umidi trasformati in aree agricole e nello sfruttamento delle aree termali a scopo sanitario e turistico
Azioni di conservazione: tutela e monitoraggio in situ delle aree protette, comprese quelle incluse nella “Rete Natura 2000”, per rilevare cambiamenti di status e intervenire con adeguati provvedimenti, ricerca di nuovi siti, stima delle dimensioni delle popolazioni; attività ex situ raccolta e conservazione di semi, riproduzione in vitro, introduzione di individui in aree controllate.
Albero sempreverde alto fino a 10-15 m, portamento eretto o leggermente incurvato, chioma conico-piramidale di colore verde scuro. Foglie aghiformi rigide e subspinose, lunghe fino a 10 mm. Strobili eretti, lunghi fino a 20 cm.
Habitat: cresce in boscaglie e faggete tra 1.600 e 1.800 m slm, su suolo calcareo.
Distribuzione: specie endemica della Sicilia, formava un tempo estesi boschi sulle montagne delle Madonie; nel 1900 la specie fu data per estinta, per essere poi segnalata nuovamente nel 1957. Attualmente la popolazione è costituita da 30 esemplari adulti.
Status: CR=Critically Endangered (in pericolo critico di estinzione); la minaccia principale per la specie dipende dalle ridotte dimensioni della popolazione, che tuttavia si mantiene stabile.
Azioni di conservazione: attività in situ (Progetto LIFE 2001-2005, Università di Palermo, finanziato dall’UE) per monitorare la popolazione esistente, lo status di plantule nate per rinnovazione naturale, e per eliminare le specie di abete non indigene; conservazione ex situ di semi e riproduzione presso banche del germoplasma e orti botanici.